Glicemia: valori normali, patologici e target glicemici
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Glicemia
Il valore della glicemia esprime la concentrazione di glucosio nel sangue. Il termine deriva dal greco: γλυκύς «dolce» e αἷμα «sangue». Normalmente questo valore viene espresso in mg/dL o, meno comunemente e soprattutto nei paesi anglosassoni, in mmol/L.
Valori normali e patologici
digiuno | dopo carico | |
---|---|---|
sano | 70 - 100 mg/dl | < 140 mg/dl |
prediabete | 101 - 125 mg/dl | 140 - 190 mg/dl |
diabete | > 125 mg/dl | > 200 mg/dl |
Il valore normale della glicemia, nel soggetto sano a digiuno (almeno 8-10 ore dopo l’ultimo pasto), si ritrova tra 70 e 100 mg/dL (3.9 – 5.6 mmol/L). Nel soggetto diabetico il valore a digiuno è, per definizione e in assenza di trattamento, superiore a 125 mg/dL (6.9 mmol/L).
Due ore dopo il pasto (o 2h dopo OGTT* 1), nel soggetto sano, il valore della glicemia deve essere al di sotto dei 140 mg/dL (7.8 mmol/L). Valori superiori compresi tra 140-199 mg/dL (7.8 – 11 mmol/L) indicano intolleranza al glucosio, fino a valori superiori a 200 mg/dL (11.1 mmol/L) che contraddistinguono il soggetto diabetico (in assenza di trattamento).
Tavola di conversione (mg/dL – mmol/L)
mg/dl | mmol/l |
---|---|
54 | 3.0 |
70 | 3.9 |
100 | 5.6 |
125 | 6.9 |
140 | 7.8 |
180 | 10 |
200 | 11.1 |
300 | 16.7 |
Target glicemici
I target glicemici 2, dopo la diagnosi e l’inizio del trattamento della patologia, per evitare l’instaurarsi e ritardare la comparsa delle complicanze, sono, secondo quanto indicato dagli Standard di Cura SID-AMD:
- glicemia a digiuno e pre-prandiale 70-130 mg/dL;
- glicemia post-prandiale (2 ore dopo l’inizio del pasto) ≤160 mg/dL (meglio se ≤ 140 mg/dL).
- HbA1c (emoglobina glicata) ≤ 7% (meglio se ≤ 6.5%, purchè non ci siano ipoglicemie);
Per il diabete gestazionale bisogna essere piĂą restrittivi:
- glicemia ≤ 92 mg/dL a digiuno e pre-prandiale;
- glicemia post-prandiale (1h dopo l’inizio del pasto) ≤ 126 mg/dL
OGTT (Oral Glucose Tolerance Test): somministrazione di una soluzione contenene 75 gr di glucosio associato a rilevazione della glicemia al momento dell’assunzione e 2h dopo.
↩I target risentono moltissimo delle condizioni del paziente, della terapia, delle comorbidità , e quindi possono essere più o meno stringenti a seconda degli altri parametri.
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