La neuropatia diabetica
- Come complicanza
- Approfondimento
- La sintomatologia della polineuropatia simmetrica distale
- Principi di terapia
Come complicanza
Le linee guida indicano la necessità di uno screening nel diabete mellito tipo 1 a partire dai 5 anni dalla diagnosi e alla diagnosi nel diabete mellito tipo 2. La sensibilizzazione allo screening nella neuropatia è meno significativa e meno diffusa rispetto a quello della retinopatia, nonostante gli esami di controllo siano piuttosto semplici e rapidi.
| Tipo di Diabete | Programma di Screening |
|---|---|
| Mellito tipo 1 | a partire da 5 anni dopo la diagnosi |
| Mellito tipo 2 | a partire dalla diagnosi |
La valutazione della polineuropatia simmetrica distale dovrebbe includere, oltre ad una accurata anamesi, lo studio di riflessi, della sensibilità termica e/o dolorifica e la valutazione della sensibilità vibratoria (mediante diapason 128 Hz). Utile effettuare una volta all’anno un semplice esame come quello del monofilamento (10-g). Quest’ultimo rappresenta uno strumento straordinario per identificare l’arto a rischio di ulcerazione e anche, conseguentemente, di amputazione. Anche i segni e sintomi di neuropatia autonomica vanno ricercati.
Approfondimento
La neuropatia diabetica, oltre ad essere una complicanza frequentemente sottostimata, riconosce nell’iperglicemia un fattore patogenetico determinante. I nervi non necessitano di insulina per poter captare il glucosio e lo assorbono in funzione del gradiente di concentrazione. Il glucosio viene ridotto in sorbitolo, attraverso la via del sorbitolo (trasformazione in alditoli o polialcoli o polioli), ed eventualmente trasformato in fruttosio. Il sorbitolo risulta dannoso per i nervi, determinando demielinizzazione (compromissione del rivestimento mielinico delle fibre nervose): si determina così la neuropatia.
Ha una lunga fase del tutto asintomatica, richiedendo quindi, al pari di retinopatia e nefropatia, uno specifico screening. Costituisce un importante fattore di rischio del piede diabetico e della patologia cardiovascolare, interessando le fibre nervose a tutto tondo (sensitive, motorie, sistema nervoso autonomo). Si verifica più frequente agli arti inferiori, ma può manifestarsi anche a carico di singoli nervi cranici (oculomotore, facciale) od essere determinante nella sindrome del tunnel carpale (intrappolamento del nervo mediano).
La sintomatologia della polineuropatia simmetrica distale
Nella neuropatia periferica
- dolore (può essere molto intenso e compromettere la qualità di vita)
- parestesie (disturbi della sensibilità , soprattutto dolorifica)
Nella neuropatia autonomica
- nell’apparato cardiovascolare: tachicardia a riposo, ipotensione ortostatica, infarto silente del miocardio, ischemia silente cardiaca, aumentato rischio di morte improvvisa
- nell’apparato gastroenterico: gastroparesi (rallentato svuotamento e senso di ripienezza), problematiche di alternanze dell’alvo dalla diarrea fino all’incontinenza
- nell’apparato urogenitale: alterazioni vescicali, disfunzione erettile
- alterazioni della sudorazione
- alterazioni del sistema neuroendocrino (accentuato rischio di ipoglicemia per ridotta risposta delle catecolamine)
Principi di terapia
Gli Standard di Cura mettono in risalto, come sempre, l’importanza del controllo glicometabolico che correla strettamente con le complicanze microangiopatiche. La migliore cura è quindi il compenso, ma sottolineano anche l’importanza in termini di qualità di vita di ridurre le manifestazioni dolorose con trattamenti farmacologici che agiscono parallelamente al miglioramento del controllo metabolico su questa manifestazione, ad esempio con la prescrizione di farmaci, come il Gabapentin.